Terra d’unione tra la parte continentale e la parte peninsulare dell’Italia, l’Emilia-Romagna è un crocevia di storie, grandi e piccole, che puoi scoprire in qualsiasi periodo dell’anno. Approfitta allora dell’autunno per metterti in viaggio e assaporare in famiglia le mille e una emozioni che questa regione ti offre: non solo conta ben nove capoluoghi di provincia, ma anche un'ampia varietà di paesaggi geografici. Insomma, non hai che l’imbarazzo della scelta.
Ecco una panoramica di questa regione con due personalità ben distinte.
L’Emilia-Romagna è un triangolo che racchiude in sé una varietà paesaggistica straordinaria: nel lato orientale, il mare Adriatico; nel lato meridionale, gli Appennini; e nel lato settentrionale, la pianura del Po. Una realtà fisica che non poteva non riflettersi sulla personalità di questa regione dal nome composto. Da una parte l’Emilia solida e sicura, con i suoi castelli, i suoi prodotti DOP e la sinfonia dei suoi motori; dall’altra la Romagna spumeggiante e allegra, con il mare che la bagna e le colline del suo entroterra. A ben guardare, questa divisione si manifesta anche nella disposizione dei suoi capoluoghi di provincia (le perle della via Emilia): con le spalle protette dalle montagne e con la vista rivolta alla pianura che li alimenta.
Una regione a misura di grandi e piccini.
L’autunno, con la vivacità dei suoi colori e la peculiarità della sua luce, accentua le bellezze di questa regione e, anche se le giornate si fanno più corte, perché non approfittarne per fare delle escursioni in famiglia?
Ecco qui delle idee:
- La città ducale di Parma ti offre natura, architettura e cultura.
Oltre a una passeggiata per il centro storico della città, dove potrai scoprire il barocco Palazzo del Governatore, la Cattedrale e il Battistero dei secoli XI-XIII (esempi del romanico-padano e della fase di passaggio dal romanico al gotico, rispettivamente), e il complesso monumentale della Pilotta, una visita obbligata è quella da fare alla Reggia di Colorno, a 15 km dalla città, dove non solo potrai conoscere le bellezze del palazzo e del suo giardino storico, ma potrai pure passeggiare per il bosco che lo circonda e che in autunno si tinge di colori accesi.
Se sei un amante della natura, allora mettiti in marcia sul Sentiero dei Ducati. Il percorso si snoda in varie tappe nella Val D’Enza, attraversando un paesaggio che l’UNESCO ha catalogato come Riserva MaB. Se in famiglia siete abituati al trekking, allora non perdere la possibilità di farne una tappa a piedi. Altrimenti lo puoi percorrere in macchina facendo sosta nei luoghi più belli della valle.
- Reggio Emilia, la città del tricolore, del Parmigiano e dell’Aceto Balsamico, può essere la meta ideale da raggiungere con bambini.
Oltre a una passeggiata che ti permetterà di apprezzare il patrimonio architettonico (tra i tanti, i portici del Broletto, la Cattedrale, il Battistero o la Basilica della Madonna di Ghiara) e museale della città (da non perdere, a questo proposito, il Museo del Tricolore), il Centro internazionale “Loris Malaguzzi” ti permette di entrare nel mondo della cultura e della creatività dei bambini attraverso gli atelier, organizzati da questo centro di sperimentazione educativa, come I segreti della carta, In forma di creta o Mosaico di grafiche, parole, materia. Ma se vuoi godere della natura a due passi dal centro, allora sgranchisci le gambe e alimenta lo spirito percorrendo, a piedi o in bicicletta, la pista ciclopedonale del Crostolo.
Da Reggio Emilia, poi, puoi raggiungere le colline reggiane (a una ventina di chilometri) e visitare i castelli di Matilde di Canossa oppure raggiungere la riva destra del Po (a una trentina di chilometri) e fare una gita sul fiume per scoprire le terre di don Camillo e Peppone.
- Ma se i motori sono la tua passione, allora Modena è la città che devi visitare.
Arte e design si danno la mano: accanto al Duomo, alla torre Ghirlandina e a Piazza Grande —esempi del romanico italiano diventati Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1997— puoi trovare il Museo Enzo Ferrari e, a Maranello, il Museo Ferrari, dove potrai conoscere la storia dell’impresario del Cavallino Rampante ma anche visitare la fabbrica e scendere in pista a bordo di un simulatore. Da non perdere poi la Collezione Umberto Panini di Maserati dal 1934 al 2002.
Ma il modenese ha altre sorprese in serbo per te: l’architettura rinascimentale di Carpi, l’abbazia benedettina di Nonantola, il castello di Levizzano di Castelvetro o ancora il parco archeologico e il museo all'aperto della Terramara di Montale, dove potrai conoscere come si viveva in un villaggio del II millennio avanti Cristo.
L’Emilia-Romagna non è solo questo, è molto ma molto di più: non devi far altro che fare i bagagli e partire alla scoperta di città, paesaggi, sapori e colori.